L'Aquila – Segno positivo, nel 2024, nel bilancio della raccolta di sangue per la Asl 1 Abruzzo. 12.227 le unità prodotte di sangue intero e 804 quelle di plasma da aferesi che hanno consentito la trasfusione di 12.059 sacche di globuli rossi concentrati. Sono risultati importanti tenendo conto che dalla raccolta complessiva è necessario accantonare una scorta per l’emergenza. Anche rispetto agli anni precedenti il consuntivo è positivo alla luce di un incremento dell’1,7% della quantità di sangue intero e del 9% di quella del plasma da aferesi (separazione del sangue nelle sue componenti cellulari).
Si tratta di ottimi riscontri per il servizio Immunotrasfusionale della Asl 1 Abruzzo, diretto dalla dottoressa Anna Rughetti, che è in via di potenziamento con l’immissione in servizio di nuovo personale, in virtù del sostegno e della programmazione assicurati dalla direzione aziendale guidata dal manager Ferdinando Romano.
L’ottimo andamento della raccolta ha consentito di ridurre drasticamente le importazioni di unità di sangue e di aumentare la raccolta di plasma. E’ stato così possibile garantire il supporto trasfusionale H 24 in tutti gli ospedali e nelle case di cure convenzionate. Un aspetto cruciale considerando che, a livello nazionale, le donazioni risentono delle conseguenze dovute all’invecchiamento della popolazione che porta alla riduzione del numero dei donatori e all’aumento dei soggetti riceventi.
“Per mantenere l’autosufficienza di emocomponenti ed emoderivati ottenuti col plasma dei donatori attraverso la lavorazione industriale”, dichiara Rughetti, “è necessario continuare a sensibilizzare la popolazione sulla straordinaria importanza della donazione, il vero propellente di tutto l’apparato della raccolta. Va quindi ribadito il forte ringraziamento sia ai donatori sia alle associazioni per il fondamentale contributo”