La Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla ricorre oggi, 15 marzo, ed è dedicata ai disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DAN), con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza a livello individuale, collettivo e istituzionale del carattere di epidemia sociale che questi disturbi stanno assumendo. 
Ad Avezzano, presso il Distretto Sanitario Area Marsica, è attivo già da diversi anni un ambulatorio per la cura dei disturbi dell’alimentazione, con lo scopo di sensibilizzare e trattare precocemente la problematica.
“I DAN sono un problema di sanità pubblica, di crescente importanza e oggetto di attenzione sanitaria e sociale sul piano scientifico e mediatico per la loro diffusione, per l’esordio sempre più precoce tra le fasce più giovani della popolazione e per l’origine multifattoriale complessa – spiega la dottoressa Fabrizia Parise, nutrizionista componente della équipe che si occupa dell’accoglienza delle persone con questa sindrome - I disturbi della nutrizione sono caratterizzati da disfunzioni del comportamento alimentare o da comportamenti finalizzati al controllo del peso corporeo che però danneggiano in modo significativo la salute fisica e mentale, con un alto rischio di cronicizzazione e di mortalità o di complicanze organiche rilevanti. Pertanto, è importante l’intercettazione precoce per una maggiore efficacia della cura e una migliore prognosi”.
Il servizio ambulatoriale si avvale di un team multidisciplinare: oltre alla dottoressa Parise c’è la dott.ssa Anita Scarsella (internista), la dott.ssa Marica Pacifico (psicologa) e l'infermiera Cinzia Lusi. Nell’ambulatorio si eseguono valutazioni e trattamenti altamente specialistici, sia psicologici e psichiatrici/neuropsichiatrici, sia internistici e di riabilitazione nutrizionale. 
Si può richiedere una visita tramite il medico di Medicina generale o il pediatra di libera scelta, chiamando il CUP aziendale al numero verde 800.827.827 da rete fissa oppure 0872.226 da rete mobile. Sull’impegnativa andrà messa la dicitura “Visita per disturbi del comportamento alimentare e per l'obesità”.