Si chiama “Battiti Liberi” ed é la kermesse musicale che si terrà il 2 luglio 2015 presso l’Auditorium del Parco (Renzo Piano) a L'Aquila per promuovere la prevenzione dell'uso di droghe e dell'abuso alcolico tra i giovani, valorizzando l'importante ruolo educativo della musica e del canto. La manifestazione è organizzata dal SERT aquilano, diretto dalla dottoressa Daniela Spaziani, con il patrocinio del Comune dell'Aquila attraverso l'assessore alle politiche sociali Emanuela Di Giovambattista. Queste discipline, si sono dimostrate validi deterrenti all'utilizzo di tutte le droghe come confermano i documenti in possesso del Dipartimento Politiche Antidroga. Ciò nasce dalla convinzione che sia necessario trovare sempre nuove forme di prevenzione in grado di stimolare ed interessare i giovani su percorsi virtuosi ma nel contempo attrattivi e gratificanti.
Si è convinti infatti che, anche senza l’uso di droghe, si possano raggiungere “stati stupefacenti” non alienanti, sicuramente positivi e costruttivi, restando fortemente ancorati alla realtà quotidiana e al buonsenso, creando allo stesso tempo forti entusiasmi ed emozioni in grado di motivare i giovani a vivere a pieno le loro potenzialità espressive, anche senza mettersi nei guai con sostanze di vario tipo che minano seriamente la loro salute ed integrità.
Le sostanze stupefacenti, infatti, interferiscono con i meccanismi neurobiologici e psicologici della gratificazione, dell’attenzione, della memorizzazione, dell’autocontrollo o della capacità di giudizio, con riduzione a volte anche permanente delle performance psicofisiche della persona oltre che dei suoi valori e delle sue potenzialità artistiche e creative.
L’obiettivo dunque è la promozione di attività artistiche con finalità educative e formative, rivolte ai ragazzi, agli adolescenti e ai bambini, che sia in grado di far fronte in maniera alternativa, decisa e fortemente pubblicizzata alle “contro proposte” della droga. Infatti, le discipline artistiche come la musica rappresentano validi strumenti per raggiungere nei giovani gratificazione e soddisfazione personale, per creare in loro un giusto appagamento ed autostima nel vedersi capaci di raggiungere risultati e nell’esprimersi creativamente senza danneggiare la propria salute, ma, al contrario, promuovendola, proteggendola e migliorandola.